LABORATORI INNOVATIVI
Obiettivi del progetto
Il presente progetto è finalizzato alla creazione di un laboratorio di trasformazione agroalimentare con annessa aula didattica da connettere in rete con le sedi coordinate dell’Istituto sviluppando il concetto di “scuola aumentata” che si integra e progetta con il proprio territorio lo sviluppo economico e sociale. L’Istituto A. Serpieri articolato in tre sedi con distanze di circa 20-30 Km eroga il proprio servizio in una vasta area con connotazione economiche diverse (dalla pianura alla montagna) forma tecnici nel settore
agrario ed agroalimentare. Il progetto pensato a struttura reticolare, con l’utilizzo delle tecnologie, consente di connettere il laboratorio professionalizzante con le sedi coordinate consentendo alla platea di studenti di poter lavorare anche a distanza. Gli spazi dotati di strumentazione digitale e innovativa, consentiranno di migliorare l’ apprendimento di competenze professionali necessarie al nuovo paradigma dell’Impresa 4.0, fornendo alle studentesse e agli studenti l’opportunità di crescere professionalmente e sperimentare attività pratiche in tutte le aree funzionali tipicamente presenti nelle imprese, quali produzione, manutenzione, logistica interna e esterna, acquisti, vendite e i servizi post vendita.
MODULO 1) SAPERI E SAPORI
Il Modulo si connota il laboratorio professionalizzante a realizzarsi come centro privilegiato per valorizzare la scuola come luogo di incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove tradizioni agroalimentari e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale).
Il laboratorio di settore, da realizzare presso la sede centrale dell’Istituto Serpieri, per il suo alto valore tecnologico e innovativo mira a valorizzazione alcune importanti filiere produttive del territorio (orto-frutta) attraverso la trasformazione, consentendo agli alunni di:
- partecipare alla identificazione degli aspetti storici e sociali che connotano l’economia territoriale al fine di individuarne punti di forza e di debolezza;
- saper impostare un processo di valorizzazione di un prodotto locale che coniughi
tradizione ed esigenze di mercato,
- progettare un processo di trasformazione con individuazione del relativo layout aziendale e diagramma di lavorazione, impostare un bussines plan per valutare la fattibilità di una impresa di trasformazione, progettare un brand per il lancio del prodotto sul mercato.
Lo stesso, in quanto luogo aperto al territorio, consentirà attraverso la messa in rete delle sedi coordinate attraverso un sistema di videoconferenza, di realizzare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione anche con il supporto e con la partecipazione di enti pubblici e locali e imprese private. Dal punto di vista della innovazione didattica il laboratorio diventa luogo ideale per: generare percorsi curriculari trasversali e multidisciplinari; definire, a partire dalle esperienze già esistenti nella scuola, percorsi verticali finalizzati ad assicurare “sicurezza umana” nella scuola, nei contesti lavorativi e negli ambienti della comunità sociale e territoriale, ed assicurare l’esercizio della Cittadinanza attiva, partecipativa, rappresentativa e solidale; realizzare, attraverso il coinvolgimento degli studenti, la circolarità interna delle azioni messe in atto con le sedi coordinate e consentire agli stessi di poter lavorare ad un unico progetto di valorizzazione del made in Italy apportando ciascuno le competenze specifiche del proprio profilo professionale.
La necessità di realizzare un laboratorio tecnologicamente strutturato consentirà di orientare la didattica ad un miglioramento dell’insegnamento con promozione e diffusione della cultura scientifico-tecnologica e a a formare figure in grado di utilizzare le tecnologie per migliorare il lavoro e rispondere alle esigenze delle
imprese agricole.
E’ previsto a tal fine l’allestimento di uno spazio laboratoriale con introduzione di macchine e strumentazione che simulino i processi secondo i criteri della moderna industria 4.0.
MODULO 2) SPAZI CONNESSI PER COMUNICARE E COOPERARE
In aderenza alle finalità generali del progetto teso a valorizzare la qualità scolastica, a migliorare il livello di
apprendimento nelle diverse discipline di studio e garantire a tutti gli studenti pari opportunità di sviluppo delle capacità individuali con l’allestimento di uno spazio fisico annesso al laboratorio professionalizzante che con il supporto delle tecnologie digitali consenta di sperimentare e innovare modelli didattici basati sul cooperative learning, avere un ambiente di apprendimento multimediale e tale che gli alunni possano beneficiare significamene del potenziale offerto dall’introduzione della tecnologia digitale.
Lo “spazio per l’apprendimento” che si intende allestire coniuga la più alta innovazione tecnologica per la didattica con la metodologia collaborativa e laboratoriale dove viene messo in risalto il lavoro del singolo e la collaborazione con gli altri allievi ed il docente per acquisire conoscenze e competenze in modo semplici. L’ aula-laboratorio rientra nella ricerca sui nuovi spazi della didattica che permetteranno ai docenti e soprattutto agli allievi di usufruire di tecnologia come valido supporto allo studio. Le postazioni costituite da banchi modulari e componibili per il lavoro a gruppi e fortemente high-tech grazie alla presenza di un Touch Panel collegato in rete device in uso da studenti e professori (tablet, PC/portatili). Il touchscreen sostituisce la tradizionale lavagna e collega il docente con alunni e proiezioni. E’ una interazione totale di tutti verso tutti per un utilizzo della tecnologia più avanzata al fine di un apprendimento attivo (basato su problem solving), interazioni continue e dinamiche tra studenti e docente, attività hands-on (didattica “3.0” come definizione di superamento della “2.0” in cui la tecnologia è “semplicemente” presente nella scuola ma non finalizzata ad una specifica metodologia didattica).
Lo spazio per la didattica sarà sufficientemente flessibile e tale da consentire anche lo svolgimento di lavori di gruppo nei quali l’insegnante non svolge più solo lezioni frontali ma assume piuttosto il ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività.
Pertanto, al fine di utilizzare lo spazio anche per i lavori di gruppo, si prevede l'acquisto di laptop/notebook ( da sistemare al termine delle attività , in un carrello porta notebook ( per garantire sicurezza e messa in carico), arredi flessibili per un setting d’aula variabile e coerente con le diverse fasi dell’attività didattica:
- attività in gruppi, discussione e brainstorming, esposizione/introduzione/sintesi a cura del docente, presentazione in plenaria di un elaborato a cura degli studenti, esercitazioni che coinvolgono tutta la classe ecc.
In questo spazio all’avanguardia tecnologica gli studenti impareranno a ricercare e selezionare le fonti, ascoltare attivamente, argomentare, fondare e motivare le proprie tesi, lavorare in gruppo, parlare in pubblico (anche in lingua inglese).
ALLEGATI:
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